Il Coronavirus ‘contagia’ i miliardari. Bezos supera Arnault nella classifica delle vendite per posta. Ecco gli ultimi dati.
ROMA – Il Coronavirus ‘contagia’ i miliardari. L’epidemia sta avendo un’influenza importante anche sulle vendite per posta (cioè via web) con Jeff Bezos che è riuscito a prendersi la testa della classifica davanti a Bernard Arnault che proprio qualche settimana fa aveva effettuato il sorpasso.
Si tratta di un aggiornamento in tempo reale di Forbes con Bill Gates che sale al secondo posto sopravanzando proprio l’imprenditore francese. Effetti del virus con le multinazionali che hanno dovuto prendere strade diverse per cercare di non avere particolari perdite.
Il Coronavirus ‘contagia’ i miliardari. Ma il loro patrimonio continua ad essere molto ricco
Il Coronavirus contagia i miliardari ma il patrimonio degli imprenditori continua ad essere molto ricco. Nella tabella riportata dal Corriere della Sera, per esempio, si può notare con i guadagni di Jeff Bezos superano l’intero Pil del Marocco. E lo stesso vale per Bill Gates e Bernard Arnault che insieme ottengono guadagni superiori all’Ecuador.
Numeri destinati a crescere visto che gli imprenditori non sembrano avere nessuna intenzione di fermare i propri guadagni che diventano ogni giorno sempre di più.
Il Coronavirus cambia i piani delle multinazionali
Qualche rallentamento l’economia lo potrebbe avere per il Coronavirus anche se gli imprenditori sono al lavoro per strategie diverse. Si tratta di un marketing che in questo momento esclude la Cina con molte aziende che hanno deciso di chiudere i propri stabilimenti in Oriente.
Una decisione che rischia di avere degli effetti importanti sul Pil mondiale ma non a livello personale visto che il loro patrimonio sembra essere destinato a salire. Si tratta naturalmente di ipotesi che dovranno essere confermate nei prossimi mesi dai dati ufficiali con la classifica degli uomini più ricchi al mondo destinata a cambiare.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus